Multiplone ha scritto:
Come in molti settori (basti pensare alle auto), anche la montagna ha subìto la deriva del lusso (o preteso tale), forse più delle località di mare.
Le località che hanno preso il treno delle terme, spa, discoteche, chalet, etc, sono decollate. Le altre, sono rimaste al palo.
Quest'anno compio 36 anni, vado in montagna (a sciare e camminare) da 35 anni. Ho frequentato quasi sempre le dolomiti alto atesine (altipiano Sciliar) e le valli bergamasche.
Dopo anni in cui avevo snobbato queste ultime in favore del T-AA, come detto altrove recentemente vi ho comprato casa*, riscoprendone la semplicità e la bellezza "tranquilla", da godere con la famiglia.
Servizi e quant'altro non sono nemmeno paragonabili alle località più rinomate, ma per godersi la montagna tutto questo contorno non è necessario. Non sono assolutamente un integralista della montagna, né voglio fare un discorso estremista, ma il punto è che oggi il 50% di quelli che ci vanno manco sanno mettere gli sci ai piedi. O ancora, trovi gente con equipaggiamenti da paura, costosissimi, che fanno mezza passeggiata al laghetto in quota (non troppo, se no si stancano) per fare i reel e quant'altro si fa oggi per pubblicare sui social.
In quota ci vanno i benestanti, da sempre (in T-AA i crucchi coi mercedes V8 c'erano anche nei primi anni 2000, me li ricordo bene), per godersi la montagna, e i parvenù per ostentare e inseguire il sogno. Questi ultimi sono aumentati causa social.
Lo stesso è avvenuto sui laghi limitrofi a Milano (Lecco e Como): causa Fedez e compagnia bella, ci sono posti (nemmeno fantastici, a dire il vero) che sono un vero e proprio puttanaio. Così come certe vallate una volta sconosciute ora hanno introdotto un ticket di ingresso (e io sono d'accordissimo), perchè altrimenti era una bolgia.
* anche perchè qui me lo posso permettere, ovviamente, dato che non costano 15k€ al metro quadro. Non voglio fare il discorso della volpe dell'uva.
Qualche volta sono stato nelle località più rinomate (mai in soggiorno ma solo in passaggio per vedere la "magnificenza" dei luoghi) e devo dire che nessuna, sottolineo nessuna, mi è mai piaciuta particolarmente per i paesaggi e men che meno per il tipo di "vita" offerto. Per me la montagna è altro.
Capisco chi piace sciare ma capisco meno la bolgia sulle piste, ai ristori, sulle strade .. al pari dell'estate al mare .. uguale. È una socialità che non fa per me.