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MessaggioInviato: sab mar 02, 2024 9:00 am 
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Dato che l’alleanza Renault-Nissan è morta creo un thread a parte per la casa giapponese.
Secondo Reuters Nissan potrebbe investire in Fisker e produrre il modello Alaska, un pick up medio elettrico.

is in advanced talks to invest in electric vehicle maker Fisker Inc. in a deal that could provide the Japanese automaker with access to an electric pickup while giving the struggling startup a financial lifeline, two people familiar with the negotiations told Reuters on Friday.

The deal could close this month, said the sources, who asked not to be identified because the talks are ongoing and have not been finalized.

Terms being discussed include Nissan investing more than $400 million in Fisker's truck platform and building Fisker's planned Alaska pickup starting in 2026 at one of its U.S. assembly plants, one of the sources said. Nissan would build its own electric pickup on the same platform, the source said. Nissan has U.S. assembly plants in Mississippi and Tennessee.

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Fisker said on Thursday, when it announced it might not be able to continue as a going concern and would cut 15 percent of its workforce, that it was in talks with an unnamed "large automaker" for a potential investment and joint development partnership.

A Fisker spokesman said the company does not comment on speculation, while Nissan officials were not immediately available to comment.

The term sheet is ready and the deal is going through due diligence, one of the sources said.

Nissan was an EV pioneer with its fully battery powered Leaf hatchback in 2010 but has since struggled in the face of nimbler new entrants. A deal with Fisker would help it move into the growing U.S. electric pickup market.
Nissan's talks with Fisker comes in the wake of the former's “rebalanced” relationship with its long-time alliance partner Renault.

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Last year, Nissan and Renault finalised terms of a restructured alliance after months of negotiations. They aim to have cross-shareholdings of 15 percent as part of the deal.

The more limited alliance removes certain restrictions and has opened the door for Nissan to develop growth plans in areas such as EVs and software independent of Renault, said one of the sources, who is familiar with Nissan's thinking.

The Yokohama-headquartered automaker is scouring “many, many opportunities,” the person said.

For Fisker, the deal might be the lifeline it needs to survive at a time when aggressive price cuts globally by EV leaders Tesla Inc. and China's BYD are pressuring the industry, especially for startups like Fisker.

Fisker has struggled to sell its flagship Ocean electric crossover after high interest rates led to a slowdown in demand. It said current financial resources were "insufficient" to cover the next 12 months and without additional financing it might be forced to cut production, decrease investments, scale back operations and slash more jobs.

Fisker also said Thursday it was in talks with a debt holder about a potential investment. Fisker said it aims to deliver between 20,000 and 22,000 Ocean vehicles in 2024.

Fisker CEO Henrik Fisker previously told Reuters that the company was in talks with five automakers about a partnership to secure additional production capacity for its vehicles. On Thursday, he said talks had narrowed to one automaker and a deal would include joint development of one or more EV platforms, and North America manufacturing.

Fisker unveiled the Alaska pickup last year with a price tag of just over $45,000 and said it was slated for production early next year. The Alaska platform is an extended version of the Ocean one. It and any related vehicle from Nissan would compete in a segment that includes the Ford F-150 Lightning, GM's Chevrolet Silverado electric truck, Rivian Inc.'s EV and Tesla's Cybertruck.

Henrik Fisker, however, said Thursday the startup would not spend money on additional projects until a strategic partnership was in place.

Fisker shares plunged 34 percent to close at 48 cents on Friday. The stock was down more than 43 percent earlier on Friday, but the shares began to rise after the Reuters report about Nissan emerged.


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MessaggioInviato: gio mar 14, 2024 10:51 am 
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https://www.quattroruote.it/news/indust ... honda.html

Secondo diverse testate giapponesi sarebbe allo studio un'alleanza tra Honda e Nissan per lo sviluppo di veicoli elettrici. Io ero sicuro che Nissan non ce l'avrebbe fatta da sola a sostenere i costi mentre l'alleanza tra Gm ed Honda non ha portato i frutti sperati.


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MessaggioInviato: sab ago 10, 2024 9:53 am 
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https://europe.autonews.com/automakers/ ... a-takeover

Ghosn ha criticato pesantemente l' accordo tra Nissan, Mitsubishi e Honda. In realtà molto dettagli sono nebulosi, si parla di condivisione degli sviluppo software ma non ci sono chiare informazioni su piattaforme e partecipazioni incrociate. D'altronde Nissan è troppo piccola per rimanere da sola dopo la fine dell'alleanza con Renault. Anche Honda ha bisogno di alleati ma è sicuramente più in salute di Nissan. Mitsubishi farà quello che Nissan le ordinerà di fare.


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MessaggioInviato: sab ago 10, 2024 12:58 pm 
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Ghosn è ancora in giro? Di che si occupa ora?


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MessaggioInviato: sab ago 10, 2024 2:33 pm 
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In pratica è bloccato in Libano, appena esce dal paese rischia l'arresto e combatte cause promosse da Nissan, Renault e Mitsubishi. Ha venduto ad Hollywood i diritti della sua storia.


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MessaggioInviato: ven ago 16, 2024 10:33 am 
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mauro65 ha scritto:
Ghosn è ancora in giro? Di che si occupa ora?


import-export di violoncelli

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Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata :alastio:


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MessaggioInviato: mer ott 30, 2024 9:41 pm 
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https://www.autocar.co.uk/car-news/new- ... win-europe


Nissan è in trattativa con Renault per offrire una segmento A elettrica, cioè una variante della Twingo prevista per il 2026.


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MessaggioInviato: gio nov 07, 2024 11:38 am 
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https://www.corriere.it/economia/traspo ... refresh_ce

Nissan taglia 9.000 posti di lavoro e riduce del 20% la capacità produttiva: «Azioni urgenti, la situazione è grave»
Francesco Bertolino

La casa giapponese rivede al ribasso le stime per l’anno e annuncia un piano drastico di risparmi. Via alla vendita del 10% di Mitsubishi

La crisi dell’auto arriva in Giappone. Nissan ha annunciato un drastico piano di riorganizzazione che porterà al taglio di 9000 posti di lavoro e del 20% della capacità produttiva globale. L’obiettivo della casa nipponica è risparmiare circa 2,4 miliardi di euro all’anno, fra costi fissi e variabili, e adattare le proprie dimensioni alle ridotte prospettive di vendita.
Il crollo dell’utile

L’annuncio della nuova strategia è coinciso con la pubblicazione del bilancio per il semestre compreso fra marzo e settembre. Nissan ha visto le sue vendite ridursi a 1,6 milioni e, soprattutto, i suoi utili crollare da oltre 1,8 miliardi di euro a poco più di 100 milioni. Sulla scorta di questi numeri, il gruppo ha dovuto rivedere al ribasso le previsioni di profitto per l’intero esercizio, che si dovrebbe concludere con un utile operativo inferiore al miliardo rispetto ai tre miliardi comunicati in precedenza al mercato.
«La situazione è grave»

«Dinanzi a una situazione grave, Nissan sta adottando misure urgenti per invertire la rotta e creare un'azienda più snella e resiliente, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato», ha spiegato il gruppo i una nota. Il ceo Makoto Uchida e altre prime linee di Nissan dimezzeranno il loro compenso a partire da novembre, come segno di buona volontà e di adesione al piano di taglio costi.
La concorrenza cinese

Uscita malconcia dall’era Ghosn, la casa è riuscita faticosamente a evitare il collasso ma ora deve affrontare la concorrenza di Tesla in patria e dei costruttori cinesi in Cina, dove Nissan ha già deciso di chiudere una fabbrica a causa del crollo delle vendite. Per rastrellare risorse, la casa ha anche deciso di vendere sul mercato fino al 10% di Mitsubishi, riducendo la sua partecipazione nell’alleato nipponico al di sotto dell’attuale 32%.


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MessaggioInviato: gio nov 07, 2024 11:58 am 
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La cacciata di Ghosn e la fine dell'Alleanza con Renault sono state viste come una vera e propria liberazione da parte di Nissan. I pessimi risultati economici dovrebbero farli tornare alla realtà. Ghisn è stato arrestato nel 2018 e quindi da quell'anno i giapponesi sono stati capaci di gestire il proprio destino da soli e i risultati sono veramente pessimi. La redditività è in calo in tutte le regioni, in Cina la pressione competitiva li sta spingendo fuori dal mercato mentre negli Stati Uniti continuano a scontare in modo pesante i modelli, proprio come ai tempi del manager franco-libanese. C'è un memorandum of understending con Honda ma la situazione attuale potrebbe spingere ad un'alleanza completa in cui Nissan sarebbe il junior partner.


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MessaggioInviato: gio nov 07, 2024 12:38 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
La cacciata di Ghosn e la fine dell'Alleanza con Renault sono state viste come una vera e propria liberazione da parte di Nissan. I pessimi risultati economici dovrebbero farli tornare alla realtà. Ghisn è stato arrestato nel 2018 e quindi da quell'anno i giapponesi sono stati capaci di gestire il proprio destino da soli e i risultati sono veramente pessimi. La redditività è in calo in tutte le regioni, in Cina la pressione competitiva li sta spingendo fuori dal mercato mentre negli Stati Uniti continuano a scontare in modo pesante i modelli, proprio come ai tempi del manager franco-libanese. C'è un memorandum of understending con Honda ma la situazione attuale potrebbe spingere ad un'alleanza completa in cui Nissan sarebbe il junior partner.

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Nota positiva. Fanno noleggi a prezzi stracciati.
Un amico ha preso la Xtrail a noleggio per una forcata di noci.

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In America stanno scontando molto pesantemente. È ironico perché nel 2019 accusarono Ghosn di aver distrutto la divisione locale perché per aumentare le quote di mercato aveva aumentato la scontistica.
Adesso fanno peggio del ricercatore internazionale.


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MessaggioInviato: ven nov 08, 2024 2:00 pm 
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Il mondo non ha ancora capito che fare alleanze coi giapponesi (senza essere giapponesi) è praticamente impossibile.

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MessaggioInviato: ven nov 08, 2024 6:44 pm 
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Il Basso di Genova ha scritto:
Il mondo non ha ancora capito che fare alleanze coi giapponesi (senza essere giapponesi) è praticamente impossibile.



Quando i giapponesi erano in crisi oppure avevano bisogno di aiuto di occidentali gli accordi erano possibili, dopodiché sono rimaste indipendenti solamente Honda e Toyota. Il governo giapponese ha agito pesantemente per farle tornare indipendenti.
I manager di GM erano disperati quando dovevano trattare con Suzuki, l’alleanza con Volkswagen poi non è neanche iniziata, hanno litigato poco dopo la firma d’accordo.


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MessaggioInviato: mar nov 26, 2024 7:01 pm 
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Nissan seeks anchor investor amid Renault share sell-down-report

Nissan is looking for a long-term · Just Auto
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Tue, November 26, 2024 at 5:10 PM GMT+1 2 min read


In This Article:
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Nissan is searching for an anchor investor to navigate a crucial year as Renault reduces its stake in the Japanese carmaker, reported the Financial Times, citing sources.

This move comes as Nissan finalises a new electric vehicle (EV) partnership with Honda.

A senior Nissan official said: “We have 12 or 14 months to survive.”


Nissan is considering various options, including Honda purchasing some of its shares, amidst restructuring efforts due to declining sales in China and the US.

The company is looking for a long-term, stable shareholder, such as a bank or insurance group, to replace part of Renault's equity.

People close to Renault mentioned that the French group might be open to selling some of its shares in Nissan to Honda as part of a restructuring of their 25-year-old alliance.

A stronger relationship between Nissan and Honda could be beneficial for Renault.

Nissan and Honda are enhancing their partnership to develop EVs and software technology due to pressure from Chinese competitors and uncertainty in the US after Donald Trump's re-election.

“This is going to be tough. And in the end, we need Japan and the US to be generating cash,” a senior official was quoted by the publication as saying.

Despite their collaboration, both companies have downplayed the possibility of a capital tie-up, with a Nissan insider describing Honda's stake acquisition as “a last resort.”


Nissan, holding a 34% stake in its smaller alliance partner Mitsubishi Motors, plans to reduce it to 24% as part of emergency turnaround efforts.

Nissan has declined to comment on the search for an anchor investor or the potential stake purchase by Honda.

However, it added: “The partnership with Honda is strategically very important, and we hope to accelerate the realisation of the results of our activities through regular progress at the management level of both companies.”

Similarly, Honda has not provided any comments.

Although Renault is not directly involved in the discussions, it may consider collaborating with Nissan, Honda, and Mitsubishi to develop EVs, responding to China's industry dominance.

Renault stated that there are no current discussions about a broader partnership but supports a “potential win-win between Nissan and Honda”.

Earlier this month, Nissan announced cost-cutting measures following weak financial results.

The company plans to reduce fixed costs by Y300bn yen ($1.95bn) and variable costs by Y100bn yen compared with FY2024 while maintaining healthy free cash flow.

To achieve this, Nissan will cut global production capacity by 20% and reduce its workforce by 9,000 from its current 133,000 employees.

Secondo FT Renault potrebbe vendere le quote in Nissan creando un problema enorme perché l'azienda nipponica è in crisi nera. Un take over da parte di Honda potrebbe rappresentare la salvezza. Tutte le aree geografiche sono in perdita. In America passano da una crisi all'altra.


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MessaggioInviato: mar nov 26, 2024 9:20 pm 
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Dovrebbero riprendere Ghosn... :ridi


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MessaggioInviato: mer nov 27, 2024 9:14 am 
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I giapponesi dopo la defenestrazione di Ghosn hanno festeggiato come se non ci fosse un domani, ma era chiaro che l'alleanza con Renault non poteva avere un futuro per colpa loro e che comunque senza i francesi avrebbero avuto bisogno di un altro partner.
La situazione non è per niente facile. Un take over da parte di Honda potrebbe risolvere molti problemi, naturalmente Nissan sarebbe il junior partner.


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MessaggioInviato: gio nov 28, 2024 5:35 pm 
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https://www.quattroruote.it/news/indust ... 23567.html

Articolo di Reuters ma in italiano. La situazione è piuttosto nera.


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MessaggioInviato: mer dic 11, 2024 8:26 am 
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Nissan Motor Co. is overhauling its executive bench, seeking to bring in new talent to turn around the Japanese carmaker that’s facing eroding profits, mounting debt and a dearth of revenue-generating products.

Chief Executive Officer Makoto Uchida will remain in place, while Jeremie Papin becomes chief financial officer effective Jan. 1. He will be replaced as head of Nissan Americas by Christian Meunier, the company said in a statement Wednesday. Current CFO Stephen Ma will be transferred to head operations in China.

The changes come about a month after Nissan announced huge losses in profit owing to poor sales in the US and China. The brand’s inability to roll out attractive cars — namely hybrid gas-electric models and battery-electric vehicles — triggered a sharp drop in income, forcing it to cut 9,000 jobs, lower production capacity by a fifth and cut its annual operating profit forecast by 70%.

In his new role, Meunier will report to Guillaume Cartier, the newly appointed chief performance officer. Meunier comes to Nissan from Stellantis NV, where he was the top executive for Jeep. Prior to that, he worked at Nissan across several roles including sales and marketing in North America, head of operations in Canada and Brazil, and he chaired luxury brand Infiniti. He left Stellantis about a year ago.


Nissan hasn’t had a chief operating officer since Ashwani Gupta left the carmaker last year.

Asako Hoshino, head of Japan and Southeast Asia, will be replaced by Shohei Yamazaki, who previously oversaw China operations.

Uchida took the helm in late 2019 following the shock arrest and ouster of former Chairman Carlos Ghosn, who had orchestrated Nissan’s turnaround more than two decades ago by cutting inefficient suppliers and introducing a spate of new models.

That progress has been undercut by Nissan’s latest struggles, which were largely triggered by bloated dealership incentives and an outdated product lineup that dulled its competitive edge in almost every major market.

Nissan occupato molte posizioni nei piani alti del management, è stato nominato un nuovo direttore finanziario ed un nuovo direttore per il mercato Nord americano, è l’ ex capo di Jeep.
In un momento nerissimo Nissan riscopre i manager non giapponesi, che dopo la caduta di Kostner erano stati cacciati in malo modo.
Molti analisti ritengono che l’unica ancora di salvezza sia l’acquisizione da parte di Honda che però non si sta mostrando così favorevole all’accordo, almeno pubblicamente.


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MessaggioInviato: mer dic 11, 2024 9:23 am 
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Honda è un colosso ma non così colosso da reggere la tragedia Nissan qualora non dovesse riprendersi.
Non so su quali basi possano trovare un accordo "sicuro". La produzione Honda do quasi per scontato che basti ad Honda. Nissan ha la sua linea di prodotto ben diversa da Honda e non so come possano scambiarsi utilità .. il rebadge di qualche modello non lo vedo funzionale ..
Per fortuna non ci capisco nulla e le decisioni ed i problemi sono affar loro.

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La linea di prodotto automotive Nissan è in buona parte sovrapponibile a quella Honda considerando SUV e berline, il resto è oramai poca roba perchè ciò che Nissan produceva di orientato all'offroad oramai è poco o nulla; al di là delle connotazioni del rispettivo prodotto (Nissan più familiare, Honda un pò più sportiveggiante) e dei rispettivi brand luxury (Infiniti ed Acura), Nissan ha ancora una sezione dedicata al trasporto pesante di cui Honda non si occupa, d'altra parte Honda ha tutto un universo fatto di motori per nautica, per giardinaggio, per l'aviazione e la parte due ruote che Nissan manco guarda di striscio. Honda storicamente ha sempre evitato legami troppo stretti con altri costruttori, anche andando contro i desiderata del governo giapponese che usa metter molto bocca nelle strategie delle sue industrie di punta.


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Dovendosi sedere a un tavolo dalla parte di Honda e chiedessero come incastrarla con Nissan non saprei davvero da che parte iniziare ... l'unica troiata che mi verrebbe in mente è fare come ha fatto l'appena silurato in Francia ovvero nmarchi un solo prodotto.
Ma fa comodo alla "esclusività" di Honda?

Integrazione di gamma non mi pare ci possa essere.

Una declinazione Nissan su segmenti specifici tipo fuoristrada e sportive non ce la vedo.
Utilitarie idem nonostante la Micra. Veicoli leggeri .. forse.

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Sulla carta qualsiasi alleanza tra costruttori è vantaggiosa, ripeto sulla carta.
La necessità di economie di scala vale sia per i settori tradizionali di competenza dei costruttori tradizionali (es. piattaforme) sia nei nuovi campi come lo sviluppo software.
Molti analisti sottolineano che per i costruttori occidentali lavorare con quelli giapponesi oltre ad una joint venture è un inferno, vedi Suzuki.
Ci sono maggiori chance di successo se a combinarsi sono costruttori domestici.
Il problema è che Nissan è finanziariamente molto pericolante, il debito è esploso negli anni post Ghosn.
Stanno perdendo molte quote in Cina e negli Stati Uniti. In Giappone realizzano profitti minimi.
In Europa saranno poco più di Renault rimarchiate (guardatevi i bozzetti ufficiali della nuova Micra, fate il paragone della fiancata con la 5).
Nei vari paesi emergenti sono in positivo solo in Brasile.
Honda poi ha una cultura aziendale molto insulare, difficilmente vanno d’accordo con i partner.
Io ritengo che comunque un’alleanza maggiormente definita (attualmente c’è solo un memorandum of understanding) potrebbe portare vantaggi ad entrambe le case.
Nissan verrebbe salvata, i 2 costruttori potrebbero condividere in toto le piattaforme elettriche e quelle ICE riuscendo ad avere prodotti moderni anche in quei mercati dove l’elettrificazione non sarà artificialmente forzata. Si creerebbe un secondo polo giapponese dell’automotive rispetto a Toyota, che comunque rimarrebbe infinitamente più forte rispetto ad un’ipotetica Honda/Nissan.


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MessaggioInviato: mer dic 11, 2024 4:07 pm 
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Bah, si forse solo in ottica elettrica potrebbe esserci qualcosa da provare ma onestamente sono poco fiducioso su questa "fusione" e/o collaborazione.

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MessaggioInviato: mar dic 17, 2024 6:46 pm 
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Fusione tra Honda, Nissan e Mitsubishi in arrivo.


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Nel caso almeno il know how sarebbe completo e di sicuro interesse ma i numeri attuali non sembrano andare a favore. L'unica sana è Honda ma non mi pare abbia molte esperienze di questo tipo. L'incognita è grande.

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Di sicuro Nissan ha più bisogno di Honda e non viceversa, eppure anche per Honda l’alleanza potrebbe essere vantaggiosa.
Honda non è mai riuscita ad eguagliare i successi di Toyota, non hanno la massa critica. Aggiungendo Nissan e Mitsubishi (da decenni praticamente un ectoplasma) si creerebbero 2 poli dell’industria automobilistica in Giappone (Mazda, Suzuki e Subaru sono nell’orbita di Toyota).
Di sicuro a sfavore di questa partnership (ci sono varie voci sulla struttura dell’accordo ma niente di certo) appartengono la riottosità di Honda alle alleanze nonché la tragica situazione debitoria di Nissan.
L’invasione delle auto cinesi sta spingendo verso il consolidamento, le grandi nazioni avranno al massimo 2 costruttori indipendenti. Le voci su Renault-Stellantis vanno in quella direzione.


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MessaggioInviato: mer dic 18, 2024 11:55 am 
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Nissan became the latest buyout target in Japan, as it explores a merger with Honda and faces an overture from Hon Hai Precision Industry, the Taiwan-based manufacturer of iPhones known as Foxconn.

Shares in Nissan jumped 24 percent on Dec. 18, the most on record to hit the daily limit, after the two Japanese carmakers acknowledged that talks are ongoing to better position themselves for competitive challenges during a time of upheaval in the global auto industry.

Foxconn, which has been investing heavily in factories to build electric vehicles, has also approached Nissan to take a controlling stake, a person with knowledge of the matter said.

It’s unclear if Nissan has entered talks with Foxconn or already rebuffed its overture, and the position of Renault — Nissan’s largest shareholder with a 36 percent stake — is also uncertain.

Yet the flurry of activity around Nissan reflects a charged corporate environment in which Japan’s biggest companies are vulnerable to takeover like never before.

Honda mulls options for Nissan tie-up

Honda is considering several options that may also involve a capital tie-up or the establishment of a holding company, Executive Vice President Shinji Aoyama said on Dec. 18.

One option being considered is the creation of a new holding company under which the combined businesses would operate, a person familiar with the talks said.

The transaction could also be expanded to include Mitsubishi Motors, which already has capital ties with Nissan, the person said.

Chart showing Honda, Nissan and Mitsubishi's market value.
Honda, Nissan and Mitsubishi's market value. (Bloomberg)
An announcement by Honda and Nissan could happen as soon as on Dec. 23, TBS reported on Dec. 18.

They plan to sign a memorandum of understanding to discuss shared equity stakes in a new holding company, the Nikkei reported earlier.

A spokesperson for Nissan declined to comment. A representative for Foxconn was not immediately available for comment.


The Nikkei suggested that Foxconn’s interest in Nissan accelerated the Honda-merger effort out of fears that the Japanese company may be vulnerable to a takeover by the Taiwanese company.

A similar dynamic is playing out with one of Japan’s biggest consumer brands, Seven & i Holdings, whose founding family is leading a consortium to take the company private in order to fend off a buyout proposal from Canada’s Alimentation Couche-Tard.

A merger between Honda and Nissan would effectively consolidate the Japanese auto industry into two main camps: One controlled by Honda, Nissan and Mitsubishi and another consisting of Toyota group of companies.

Nissan and Honda are facing challenges around the world, including in China, where both automakers are suffering.

The shift toward electrification, which is happening at varying speeds in different markets, is also disrupting manufacturing and business models that have been in place for decades.

Honda, Nissan, Mitsubishi sales still well short of Toyota

Honda, Nissan and Mitsubishi combined sold about 4 million vehicles globally in the first six months of the year, well shy of the 5.2 million that Toyota sold on its own.

Combining forces would allow the two companies to fend off Toyota, the world’s largest automaker, at home and abroad.

Toyota has taken stakes in Subaru, Suzuki and Mazda, creating a powerhouse of brands backed by its top-notch credit rating.

“There are just too many Japanese carmakers, and mergers are becoming necessary to become more competitive, globally,” said Hiroki Ihara, an analyst at Tachibana Securities.

For Foxconn, taking a controlling stake in a Japanese company would not be unprecedented. In 2016, it took a two-thirds stake in electronics maker Sharp, handing it a number of benefits including a well-known consumer electronics brand, LCD display production capacities and intellectual property. It has been reducing that interest slowly over time but is still the top shareholder.

Japanese business publication Diamond Online reported Foxconn’s proposal earlier Dec. 18.

For Nissan, one thing is for certain: it needs help to put it back on a stronger financial footing.

Revenue growth has stalled, profit is dwindling, and activist investors are adding pressure on its management. A daunting debt load has also led to speculation in the credit markets about its investment grade rating.


Articolo di Bloomberg.
Apparentemente Foxconn starebbe cercando di acquistare una quota di controllo di Nissan, avrebbe cercato contatti con Renault che ancora detiene il 36% della compagnia giapponese, attualmente in un fondo con la promessa di vendere fino al 15%.
Ci sono vari scenari di un possibile tie-up tra Honda e Nissan, in qualsiasi caso Honda sarebbe alla guida del gruppo.
Renault si è detta pronta a vendere le sue quote.

Honda-Nissan-Mitsubishi sarebbe il quarto costruttore al mondo ma con problemi finanziari non da poco ed una redditività bassa.


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Anche guardando i dati di capitalizzazione la situazione di Nissan fa spavento, non valgono neanche 10 miliardi di dollari, Renault ne vale 14.


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Quindi Honda e Nissan si fondono?

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