È una rivoluzione manageriale non da poco. E’ certamente la fine dell’era Tavares. Antonio Filosa ha buone chances di diventare prossimo amministratore delegato, non solo è il capo del marchio più importante del gruppo ma anche della regione più redditizia.
Anche Imparato fa un importante salto di carriera però è piuttosto anziano, non ha molte speranze.
Secondo me è anche finita l’idea di poter supportare tutti i marchi, ci dovranno essere delle priorità. Nei prossimi mesi scopriremo cosa è stato deciso.

Salutiamo Opel in 3, 2, 1...

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Idem Lancia.

fixed

A Lancia dagli un paio di anni per fargli fare il mondiale rally.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/

Se mi pagassero un po' di più di 1/100 di quanto danno a Tavares per disegnare le strategie dei marchi, invece, cercherei di distribuire un po' meglio le risorse sui territori.
FRANCIA: Chiudiamo DS - Rendiamo la Citroen il marchio "elite" - Paugeot con la gamma più ampia e alla portata
ITALIA: Fiat solo con 500 e Panda - Alfa Romeo per le sportive (una Giulia Berlina e SW derivata dalla 408 + Stelvio/Tonale derivate dalla 3008) - Lancia con la Y e basta - Mi resterebbe il dubbio di Maserati
USA: JEEP con una gamma simile alla attuale - RAM è OK - il resto ci penserei fortemente a buttarlo alle ortiche
GERMANIA: sfutterei il marchio OPEL e lo riporterei ai tempi degli anni 70 "Opel l'Affidabile"
SUD AMERICA: Lascerei solo il marchio Fiat

_________________
Alla guida di una KIA SPORTAGE 1.6 Turbo Benza Ibrida
Guidavo una Stelvio senza Apple CarPlay
Guidavo una sorprendente svedese - V90 D4
Guidavo una bella A6 SW TDI Grigio Floret. Veloce Comoda Bella Anonima
Guidavo una anonima e puzzolente 320d Touring MSport...
Guidavo una splendida Range Rover Evoque... Si, si girano tutti al semaforo...
Guidavo una fantastica A5 Sportback S-Line, 2.0 TDI 170cv...

Ma se la battuta ricorrente era OPEL = Ohne PS Elend Leben ("vita misera, senza cavalli")

io chiuderei tutto e punterei sulla rinascita del marchio Autobianchi

_________________
Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata

Qualcuno li fermi, Perdio

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Parlando di notizie strategiche e finanziarie:

https://www.ilmessaggero.it/italia/carr ... 21402.html

Sempre detta sta cosa. Genio totale!!

_________________
Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata

Risultati piuttosto neri per le vendite di Stellantis a livello mondiale nel terzo trimestre 2024. Il calo complessivo è stato del 20%.
Nel nord America le vendite sono scese del 36%, in Europa del 27%. La gravità della situazione di Stellantis nella regione Nafta è nota ma anche l'Europa mostra pesanti segni di cedimento.
Maserati -60% pur con un modello nuovo e relativamente economico.
Altro che problemi di marketing.

Del resto alla clientela il diesel piaceva.

_________________
Fiat Panda Hobby - 39 cavalli, sì, ma non per tonnellata

Ma com'è possibile che l'anno scorso si parlava di profitti record e dopo 12 mesi arriva sta mazzata?

...

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Non hanno prodotti e quelli che hanno fanno pettare.

_________________
http://www.teamtoyota4x4forum.org/

The Citroen e-C3 Aircross is one of a several lower-cost EVs that Stellantis is launching in Europe this year and in 2025.

Levers to boost EV sales

Imparato said he had several levers to pull to increase EV sales, with targets tailored to individual European markets based on EV penetration. For example, he said dealers in Spain and Italy, where EV market share is less than 5 percent, won’t have to sell 20 percent EVs next year, but those in the Netherlands might have to reach 50 percent.

The company will increase dealer incentives on EVs, he said. “If they play the game, they’ll earn big money,” Imparato said, adding that the new incentive program will reward the whole distribution chain, from salespeople to zone managers.

A large dealer, who asked to remain anonymous, said that additional incentives on EVs would be more than welcome, but they have not been communicated yet.

After the new EV incentives are in place, if demand for ICE cars exceeds the share projected to meet emissions targets, Imparato said Stellantis could raise prices on ICE vehicles “on a flexible basis, by model, brand and market.”

Another way to increase EV sales is through helping dealers handle potential shortfalls on leasing and long-term rental contracts, he said. 

In the past, residual values have been set relatively high to keep monthly payments low. But residual values on used EVs have fallen sharply, including in Europe, after Tesla started a global price war in late 2022. That has left automakers and dealers facing significant losses on used cars or cars coming off lease.

Dealers are now facing a “mountain” of EVs coming back from lease contracts signed in 2021-22, and automakers have to help them on residuals, Imparato said. The need to avoid the additional burden is one more reason to align production with EV demand in the future, he added.

Automakers will have to learn how to leverage the long-term value of EVs, he said. “You can sell an EV three times,” Imparato said, meaning the initial lease and two more leases as a used vehicle. 

For that to happen, used EV values will need to be carefully calculated, he said, starting with the initial lease terms.

Imparato da pochi giorni è stato promosso da amministratore delegato di Alfa Romeo a capo della regione europea. In questo articolo di Automotive news il manager francese dice una verità che sta sfuggendo a molti, l'anno prossimo a causa delle regole per la limitazione delle emissioni di CO2 dovrà essere tagliata la produzione di veicoli a motore combustione. Si parla da anni del rischio che il cliente non possa scegliere che tipo di propulsione ci sia sotto il cofano e questo momento pare sia già arrivato. Devono vendere molte più auto elettriche il mercato semplicemente non vuole e per non pagare le multe dovranno tagliare la produzione di modelli chi in realtà vengono richiesti. Follia pura.

Nel 2023 Stellantis aveva raggiunto ottimi livelli di redditività, il crollo è stato piuttosto repentino. C’è una debolezza di tutti i costruttori europei che stanno sentendo la pressione competitiva delle case cinesi. Sia in Europa che in Nord America i vari marchi di Stellantis hanno prodotto troppo e sono stati necessari sconti pesanti per ridurre l’eccesso di scorte di modelli invenduti.
Naturalmente l’eccesso di produzione ha aiutato non poco l’ andamento dei profitti del 2023.
In più c’è il fondato dubbio che la strategia di spostare in alto il marchio Jeep (idea di Marchionne in realtà) e la standardizzazione forzata non stia funzionando.

Per Jeep l'idea secondo me era vincente, ma Sergione è mancato e, subentrato Carletto, è stata eseguita male. Sono andati al contenimento dei costi su tutto, col risultato che hanno auto da 100k dollari con qualità imbarazzante, e al contempo hanno perso la clientela che voleva l'auto rude.
Poi sicuro COVID, elettrico etc non hanno aiutato.

Alcune scelte, poi.. mi dite a cosa serve un Wrangler da 380cv? Che costa pure 70k eur? Son macchine che dovrebbero avere 150/200cv e una tonnellata di coppia, non la potenza di una BMW M5 di 20 anni fa.

La standardizzazione funziona anche, Vw lo dimostra da anni, ma col prodotto valido, non col ciarpame che vendono ora. E, lo ripeterò fino allo sfinimento, li dentro secondo me fan tutto per accontentare i francesi, e questi sono i risultati (avete visto il restyling della C4? Ma dai ...)

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Io ho un’opinione diversa. Marchionne sapeva che FCA nella sua forma di allora non aveva capacità di sopravvivenza, mi ricordo benissimo il tentativo disperato di farsi comprare da General Motors nel 2015. Marchionne dopo il fallimento dell’accordo con General Motors andò a bussare alle porte di Ford e di Volkswagen ( nel pieno del diesel Gate). L’amministratore delegato italo-canadese scelse di effettuare pochi ma grossi investimenti in specifiche aree. Fu deciso di investire ben 5 miliardi di euro nell’espansione della gamma Jeep, che noi oggi vediamo. Furono sviluppate le Wagoneer su base pick up RAM, nonché la nuova Grand Cherockee. In più era stata già approvata una segmento D elettrica (sarebbe dovuta essere una Grand Cherokee elettrica, poi ritardata e sviluppata come Wagoneer S). Già allora si sapeva che la Cherockee non avrebbe avuto eredi. Dodge e Chrysler non avrebbero ricevuto un cent di finanziamento mentre Jeep sarebbe stata più portata più in alto.
Marchionne è morto nel 2018, quindi l’ esecuzione della strategia è stata totalmente in mano al management americano, da lui scelto. Bisogna dire che Tavares si è subito immischiato nelle attività europee della ex FCA mentre ha fatto solo una supervisione di attività americane. È solo dal 2023 che ha cambiato molti manager.
Inoltre il lancio della nuova generazione di Cherockee doveva aspettare lo sviluppo e la federalizzazione del pianale Stellantis compact.

Ho visto l'intervento di Calenda in parlamento con Tavares, praticamente l'ha demolito (ed è un termine che non mi piace usare). Numeri alla mano, l'ha messo di fronte alla vacuità delle promesse fatte nemmeno 1 anno fa (1mln di auto, son calate a 350mila... posti di lavoro diminuiti da 40 a 11mila... dividendi distribuiti per 13miliardi di euro...)
Tra l'altro vedo che stanno cercando di parlare con John Elkann, che però rifiuta gli inviti.
La trovo abbastanza indecorosa, come situazione. Obiettivamente, dopo il matrimonio coi francesi, i marchi italiani hanno veramente toccato il minimo storico (forse manco nell'era Romiti era così tragica la situazione, almeno c'era una gamma completa di auto).

Si vocifera poi dell'uscita anticipata di Carletto da Stellantis, con 100mln di €€€ di buona uscita e una quota di Maserati.
Davvero senza vergogna. Praticamente questo si è insediato, ha affossato i marchi e la produzione italiana, ha messo il 1.2 puretech dappertutto e se ne andrebbe con 100milioni.

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

E sapevamo TUTTI che sarebbe andata così.

E loro sapevano che sapevamo, ma se ne sono allegramente sbattuti e hanno fatto come volevano, complice anche una classe politica che nelle migliore delle ipotesi non si era resa conto, nella peggiore ha lasciato anch'essa fare.

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Bisogna tenere a mente che già nel decennio della gestione Marchionne la decadenza di impianti italiani era in pieno svolgimento. Secondo molti analisti le decisioni prese a fine anni Ottanta da Romiti hanno segnato la decadenza di Fiat.
Quando per decenni si riducono gli investimenti non ci si può attendere che la situazione migliori rapidamente.
Stellantis ha secondo me solo portato avanti la strategia di taglio degli investimenti per massimizzare i profitti, che vengono fatti in Nord America.
Da quanti anni le fabbriche italiane non vengono completamente utilizzate? Da molto molto tempo. Imho è un pò ridicolo che la politica chieda 1 milione di auto da produrre in Italia quando la realtà dei fatti sembra vicina alla chiusura di più impianti. Parliamoci chiaramente, Mirafiori, Cassino e Pomigliano sono a fortissimo rischio.

Alle quote di Maserati non ci credo proprio. Non vale un euro, figurati se Tavares si fa pagare con quote di Maserati.

Concordo, ma c'è da dire che, parallelamente, sul lato prodotto ultimamente è stato fatto davvero, davvero poco.

_________________
Toyota RAV4 2.5 Hybrid Lounge - 2019
Lexus Ux250h 4wd Luxury - 2020
Royal Enfield Interceptor 650 - 2022
Saab 9.3 Cabrio 2.0T SE- 1998

Non voglio minimamente glorificare la Fiat degli anni 90 che arrivò vicinissima al fallimento, eppure allora offrivano

600
Panda
Punto
Bravo/Brava
Marea berlina/sw (che ok era una Brava allungata)
Multipla
Barchetta
Coupé
Ulisse
Palio berlina e sw

In più gamme semi complete per Lancia e Alfa.
Adesso festeggiamo che Lancia offra una nuova Ypsilon che è quasi una 208 rimarchiata.
Alfa offriva una segmento E come la 166, adesso c'è da chiedersi se abbia senso offrire ancora la Giulia perché si vendono solo suv.
Se una casa sprecona come Vw è alle strette significa che la situazione è nera, per tutti.

Guarda che prima della fusione il marchio Fiat non aveva alcun futuro.
Alla morte di Marchionne era tutto bloccato, si aspettava un alleato che fornisse le piattaforme.
In meno di 3 anni il marchio Fiat avrà lanciato

600
Grande Panda
C-suv
C-suv Coupé
Nuova 500 ibrida.
Rispetto alla desolazione di prima è quasi un miracolo.

Non è tanto aver una gamma ampia, ma poi venderle (e non svenderle con badilate di km0 e sconti a doppia cifra).
Per il cliente finale era un enorme vantaggio, per la redditività e la salute dei marchi (con soldi da poter investire su nuove piattaforme ) no.
Ed infatti il suv Jeep per antonomasia, il Cherokee, si è trovato senza una piattaforma moderna.

_________________
Seat Leon 1.4 E-Hybrid Phev 204 cv

Il problema è secondo me la tendenza ed il circolo vizioso che si innesta.
Guardate all'evoluzione di marchi come Fiat, Opel e Ford in Europa.
Perdevano soldi già 30 anni fa.
Si ristruttura, si eliminano i costi, si tagliano dipendenti e fabbriche. Si investe di meno perché non ci sono soldi. Non ci si espande all'estero (Fiat aveva il Brasile, Ford Europa ed Opel no).
Si diventa sempre più piccoli finché si diventa insignificanti. Ford sta per essere sorpassata da Volvo in Europa, rendiamoci conto.
Opel in Germania vende assai meno di Skoda.
Se Opel e Ford Europa scomparissero pochi noterebbero la mancanza.

https://www.quattroruote.it/news/indust ... e_27_.html

Stellantis come altre società francesi pubblica i risultati economici dei profitti solo ogni sei mesi. La casa italo francese ha visto una massiccia riduzione del fatturato e delle vendite nel terzo trimestre del 2024. Come già annunciato i problemi riguardano sia l'Europa che il Nord America, è stata necessario ridurre in maniera importante l'eccesso di produzione e ciò creerà non pochi problemi nei bilanci. Sellantis attende di bruciare tra i cinque e i dieci miliardi di cash flow nel secondo semestre del 2024. Il nuovo direttore finanziario si è detto fiducioso nei nuovi prodotti che dovrebbero aiutare le vendite in entrambi i lati dell'Atlantico.

Für eingefleischte Opel-Fans hat Manager Huettl schlechte Nachrichten. Er kündigte an, dass sich die geplante Neuauflage des Kultmodells Manta als Elektroauto verzögern werde. Die ursprünglich für 2025 geplante Premiere werde „noch länger dauern“, sagte er, ohne ein konkretes Datum zu nennen.

Come atteso è stata "ritardata" cioè cancellata la Opel Manta, cioè la C-suv Coupé che avrebbe dovuto essere prodotta a Melfi. Tempi neri per Opel.

Esiste ancora OPEL? Questa è la domanda...

_________________
-------------------------
Subaru Forester SJ AWD
BMW 330 Ci Cabrio
VW Polo 1.2 TSI
Hyundai I10 1.0 Connectline MY25
Honda CrossRunner 800
--------------------------