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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mar set 10, 2024 5:22 pm 
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Conosco bene VW, i sindacati possono veramente paralizzare il gruppo. Non andranno mai allo scontro frontale col sindacato. Licenziamenti in massa come Stellantis ha fatto sono impossibili.


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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 7:26 am 
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Iscritto il: lun lug 23, 2012 8:40 pm
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daimlerchrysler ha scritto:
Licenziamenti in massa come Stellantis ha fatto sono impossibili.

Farli all’estero per riportare lavoro in Germania potrebbe essere una “soluzione”?


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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 1:34 pm 
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Iscritto il: dom mar 12, 2006 7:02 pm
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
Sul Corsera di oggi c'è scritto che VW ha disdetto alcuni accordi sindacali, tra cui quello che scadeva nel 2029 e garantiva l'occupazione. Prevedo fabbriche paralizzate da Ig Metall

Il gruppo Volkswagen, che sta preparando un piano di riduzione dei costi senza precedenti, ha annunciato martedì la disdetta dell'accordo di garanzia occupazionale in vigore da trent'anni in Germania, prima tappa di negoziati che si preannunciano burrascosi con i rappresentanti dei lavoratori. La principale casa automobilistica europea ha provocato scosse all'inizio di settembre quando ha annunciato la cessazione anticipata di questa garanzia, che risaliva al 1994 e la cui versione attuale arrivava fino al 2029. “L'azienda è stata costretta a prendere questa decisione a causa delle attuali sfide economiche”, ha dichiarato il gruppo tedesco in una nota interna. La risoluzione del 31 dicembre apre la strada a possibili licenziamenti a partire dal 30 giugno 2025.


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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 2:35 pm 
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Iscritto il: lun mar 13, 2006 8:29 pm
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Possono paralizzare tutto quello che vogliono, ma è bene che inizino a capire che i tempi, anche per loro (bruscamente, a dire il vero, per loro) sono cambiati.
In un'epoca di tagli e razionalizzazioni (necessari a sopravvivere e contrastare il nemico che arriva aggressivo da oriente), non puoi pagare gli operai 4k€ al mese + bonus produzione e tenere la stessa forza lavoro di quando producevi mezzo milione di auto in più. E' un concetto elementare, negarlo non farà che aggravare la situazione.

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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 2:40 pm 
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cometa rossa ha scritto:
Sul Corsera di oggi c'è scritto che VW ha disdetto alcuni accordi sindacali, tra cui quello che scadeva nel 2029 e garantiva l'occupazione. Prevedo fabbriche paralizzate da Ig Metall

Il gruppo Volkswagen, che sta preparando un piano di riduzione dei costi senza precedenti, ha annunciato martedì la disdetta dell'accordo di garanzia occupazionale in vigore da trent'anni in Germania, prima tappa di negoziati che si preannunciano burrascosi con i rappresentanti dei lavoratori. La principale casa automobilistica europea ha provocato scosse all'inizio di settembre quando ha annunciato la cessazione anticipata di questa garanzia, che risaliva al 1994 e la cui versione attuale arrivava fino al 2029. “L'azienda è stata costretta a prendere questa decisione a causa delle attuali sfide economiche”, ha dichiarato il gruppo tedesco in una nota interna. La risoluzione del 31 dicembre apre la strada a possibili licenziamenti a partire dal 30 giugno 2025.



Si aveva riportato la notizia il tuo omonimo.
Saranno gatte da pelare ...

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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 3:08 pm 
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Iscritto il: ven apr 28, 2006 6:03 pm
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Multiplone ha scritto:
Possono paralizzare tutto quello che vogliono, ma è bene che inizino a capire che i tempi, anche per loro (bruscamente, a dire il vero, per loro) sono cambiati.
In un'epoca di tagli e razionalizzazioni (necessari a sopravvivere e contrastare il nemico che arriva aggressivo da oriente), non puoi pagare gli operai 4k€ al mese + bonus produzione e tenere la stessa forza lavoro di quando producevi mezzo milione di auto in più. E' un concetto elementare, negarlo non farà che aggravare la situazione.



Ti posso assicurare che l'Ig metall certi discorsi non vuole proprio sentirli. Sono abituati che tutte le loro richieste vengano esaudite. In quale altre azienda al mondo il capo del personale è l'ex capo della segreteria del consiglio di fabbrica? Solo alla VW.


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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 3:09 pm 
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Località: Ovunque ci sia una birra ghiacciata
G5X ha scritto:


Si aveva riportato la notizia il tuo omonimo.
Saranno gatte da pelare ...


Mi era scappata, chiedo scusa


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MessaggioInviato: mer set 11, 2024 3:11 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
Multiplone ha scritto:
Possono paralizzare tutto quello che vogliono, ma è bene che inizino a capire che i tempi, anche per loro (bruscamente, a dire il vero, per loro) sono cambiati.
In un'epoca di tagli e razionalizzazioni (necessari a sopravvivere e contrastare il nemico che arriva aggressivo da oriente), non puoi pagare gli operai 4k€ al mese + bonus produzione e tenere la stessa forza lavoro di quando producevi mezzo milione di auto in più. E' un concetto elementare, negarlo non farà che aggravare la situazione.



Ti posso assicurare che l'Ig metall certi discorsi non vuole proprio sentirli. Sono abituati che tutte le loro richieste vengano esaudite. In quale altre azienda al mondo il capo del personale è l'ex capo della segreteria del consiglio di fabbrica? Solo alla VW.

Ma ci credo, per carità. Andranno a sbattere e si accoderanno a noi altri che in questa situazione ci siamo già da tempo. Solo che, essendo grossi, il loro tonfo si sentirà più forte.

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MessaggioInviato: sab set 14, 2024 9:01 am 
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https://www.quattroruote.it/news/mercat ... miche.html

Non è un buon segnale


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MessaggioInviato: sab set 14, 2024 10:23 am 
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È il segno indiretto dell'influenza del sindacato in VW. I margini del marchio sono troppo bassi? I costi di produzione non possono essere tagliati? Si alzano i prezzi. Negli anni 90 Piech vide chiaramente che VW non sarebbe mai potuta diventare competitiva sui costi, per questo scelse di elevare tutti i marchi del gruppo.


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MessaggioInviato: sab set 14, 2024 11:11 am 
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daimlerchrysler ha scritto:
È il segno indiretto dell'influenza del sindacato in VW. I margini del marchio sono troppo bassi? I costi di produzione non possono essere tagliati? Si alzano i prezzi. Negli anni 90 Piech vide chiaramente che VW non sarebbe mai potuta diventare competitiva sui costi, per questo scelse di elevare tutti i marchi del gruppo.
Certo, ma un conto è "elevare il livello" (almeno come qualità percepita) di uno o più marchi per spuntare un incremento del prezzo medio di vendita superiore all'incremento medio di costi necessari per tale "elevazione" (processso che richiede tempo, come ben sappiamo), un altro conto è il semplice aumento dei listini, per di più in un periodo di forte incertezza e con una Dacia che è una forza sul mercato (e con i cinesi in arrivo, perché sappiamo benissimo che i tedeschi si opporranno ai dazi).


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MessaggioInviato: sab set 14, 2024 11:58 am 
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Piech doveva giustificare il prezzo elevato delle Volkswagen, allora sembrò una follia lanciare la Phaeton e la Touareg ma c’era una strategia dietro.
La Cavallo ha detto chiaramente che si devono trovare altre vie per tagliare i costi, il fallimento è del management (e non ha completamente torto).
D’altronde ci si dovrebbe chiedere il perché la forza lavoro di Vw in Germania nonostante costosissime campagne di prepensionamento aumenti sempre.
Vw dovrà capire che se i tuoi concorrenti vendono un modello concorrenziale a 4.0000-5.000 euro in meno non ti puoi lamentare se non vendi.


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MessaggioInviato: lun set 16, 2024 6:30 am 
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mauro65 ha scritto:
https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/09/13/volkswagen_incremento_prezzi_auto_termiche.html

Non è un buon segnale


Se sono stupidi, non è colpa nostra


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MessaggioInviato: lun set 16, 2024 11:00 am 
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cometa rossa ha scritto:
mauro65 ha scritto:
https://www.quattroruote.it/news/mercato/2024/09/13/volkswagen_incremento_prezzi_auto_termiche.html

Non è un buon segnale


Se sono stupidi, non è colpa nostra



MA va là....sono dei fini strateghi, sanno cose che noi non sappiamo.....mossa giusta.

:mrgreen:

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)


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MessaggioInviato: lun set 16, 2024 11:14 am 
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Co. Earlier this month, the company scrapped three-decades-old job protections in Germany following a warning it may have to shutter plants in Europe’s biggest economy for the first time.

The decision to end job security agreements sets VW up for lengthy clashes with labor representatives. Cutbacks at the Wolfsburg-based manufacturer are harder to push through than elsewhere. Half the seats on its supervisory board are held by labor representatives, and the German state of Lower Saxony — which owns a 20% stake — often sides with trade union bodies.

VW is considering closing two to three facilities, with as many as five German sites considered, Jefferies said. VW managers told the analysts they have no backup plan if talks with unions to improve competitiveness fail.

Il management VW ha dichiarato in via confidenziale ad un analista che vogliono tagliare 15.000 posti di lavoro e chiudere 2-3 fabbriche tedesche. Vedo all'orizzonte centinaia di maiali volanti.


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MessaggioInviato: mer set 18, 2024 8:13 pm 
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car ceiling in 2023.

Volkswagen Group and its oldest Chinese partner plan to shutter one plant in China and possibly more in response to slowing demand for combustion-engine cars, in a further pullback after the venture’s first factory ceased output.

The company's four-decade old venture with SAIC Motor Corp. is preparing to close a factory in Nanjing as soon as next year, according to people familiar with the matter. The site, which makes VW Passat and Skoda cars, has an annual capacity of as many as 360,000 vehicles.

At its Shanghai base, SAIC Volkswagen Automobile Co. two years ago stopped production at one factory open since the mid-1980s. A second plant has reduced output and could also be shut down or overhauled, said the people, who asked not to be named before final decisions are made.

And the partners are conducting a strategy review of VW’s mass-market Skoda brand after a steep dropoff in sales, the company confirmed, underscoring the magnitude of the difficulties it faces in China. A facility in Ningbo, in Zhejiang province, that makes several Skoda models has been idled for months at a time and also is being considered for closure, the people said.

“All SAIC Volkswagen factories are operating normally according to the market requirements and our forecast,” VW China said in an emailed response to questions from Bloomberg News. As their focus shifts toward smart electric vehicles, “we are also transforming vehicle production and the components plants step by step.”

The unprecedented retreat in VW’s biggest market is being driven by a consumer slump and a rapid shift toward electric vehicles that’s left the automaker with too much conventional capacity.

Production at VW’s 39 Chinese plants last year remained more than a quarter below a pre-pandemic peak. Its share of operating earnings from its Chinese ventures fell 20% in 2023 to €2.62 billion ($2.92 billion), and is down by about half from a high-water mark in 2015.


VW is reassessing its Chinese footprint as it also weighs plant closures at home, highlighting the complex challenges the company must navigate to stay ahead of a perilous and uneven global transition away from fossil-fuel vehicles.

While VW and other manufacturers were caught off-guard by stagnating EV demand in Europe this year, electrification is rapidly moving ahead in China. There, local rivals like BYD Co. have seized the upper hand with innovative and affordable models, while combustion-engine sales are in decline.

Across China, sales of battery-electric vehicles and plug-in hybrids rose 43% in August to 1.03 million units from a year earlier, according to the country’s passenger car association. Sales of such vehicles surpassed 6 million for the first eight months of the year.

Volkswagen has spent four decades building its carmaking capacity in China, starting with the venture formed with state-owned SAIC in 1985. Several other partnerships have followed: By the end of 2023, VW had more than 90,000 employees at its Chinese unit, but the company now finds itself out of position.

RELATED ARTICLE

VW could start layoffs at six German plants from June 2025
At SAIC-VW alone, factory utilization last year stood at about 58 percent of a 2.1 million-car ceiling, according to SAIC’s annual report. Scaling back would save costs for its co-owners as they seek to strengthen their hand in EVs.

Repurposed plant

One change has already occurred. In 2022, SAIC-VW stopped making cars at its No. 1 Auto Plant at its hub in the the Anting manufacturing zone of Shanghai, the company confirmed. Production has been transferred to a plant in Yizheng, in Jiangsu province, while Anting No. 1 is now being used for research and development. “There is no complete closure of the No. 1 Auto Plant,” VW China said in an email. “It is now being used primarily for R&D purposes as part of the company’s transformation.”

The No. 1 plant dates to the start of the SAIC-VW partnership, when the Santana model it churned out by the hundreds of thousands became a symbol of access into China’s rising middle class. The facility was making the VW Polo compact, along with Skoda’s Octavia and Fabia, before production ended.

VW China said the factories in Anting will eventually host production of smart electric vehicles, as well as combustion powered models it didn’t name. The No. 1 plant “will furthermore focus on electrification, intelligent manufacturing, and building customer-oriented R&D capabilities,” the company said.

VW has a brand-new 300,000-car plant in Anting built specifically for electric vehicles. The company’s EV deliveries in China increased by 23% to 190,820 units last year.

The timing of decisions for the other plants remains unclear, though some of the people said cutbacks are already under way.

Skoda’s China future

Many of the factories being scaled back make Skoda models which share platforms with VW cars like the Passat and Golf. Skoda production in China crumbled by more than half last year to fewer than 20,000 units.

Amid the review, the partners are adjusting Skoda’s marketing and restructuring the dealer network, VW China said, with an eye toward increasing their focus on used-car sales.

Vw ed uno dei suoi partner cinesi sta per annunciare la chiusura di un impianto , è la prima volta per il costruttore tedesco che viene chiusa una fabbrica in Cina , segno che la situazione è parecchio nera. A breve verrà annunciata il tiro del marchio Skoda dal mercato cinese.


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MessaggioInviato: gio set 19, 2024 7:58 pm 
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https://www.manager-magazin.de/unterneh ... 6b0086dd3f

Articolo di manager magazine sull’attuale situazione delle trattative per la ristrutturazione del marchio Volkswagen. Per l’ennesima volta appare la cifra di 30.000 tagli necessari, dato che questo ientico numero è già comparso nelle trattative del 2006, del 2016 e del 2021 significa che è veritiero.
Volkswagen inoltre vuole ridurre in modo pesante (circa 20 miliardi nei prossimi cinque anni) gli investimenti, non è improbabile che accada perché gli investimenti per i motori a combustione diminuiranno in modo importante, inoltre le enormi perdite della divisione Cariad verranno ridotte per il fatto che gran parte lo sviluppo del software sarà effettuato tramite la divisione cinese e l’alleanza con Rivian.
Sono circa vent’anni che la divisione Vw auto passeggeri non riesce a generare margini superiori al 4%, eppure nel corso dei decenni sono state staccate le fabbriche dei componenti (notoriamente a bassissima redditività) e parte dei costi di sviluppo e' stata affibbiata a Seat e a Skoda.
Le distanze tra le parti sono molto ampie, le famiglie Porsche/Piech vorrebbero tagli radicali, il sindacato punta a impedire la chiusura di qualsiasi impianto tedesco nonché aumenti degli stipendi per i colletti blu pari al 7%. Un altro grosso punto di contesa è la T-ROC elettrica che era stata assegnata all’impianto di Wolfsburg. Il direttore finanziario di Volkswagen ha deciso di bloccare il progetto, in più vorrebbe far ritardare ancora il lancio dell’evoluzione della piattaforma MEB.
Alla fine troveranno un compromesso ma ritengo che il management abbia pessime carte.


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 11:38 am 
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https://www.ilsole24ore.com/art/volkswa ... o-AFXD4E1D

Si muove il governo di Berlino, che strano ...


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 11:44 am 
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Non ci saranno mai trentamila licenziamenti, il potere dei sindacati è troppo forte per permettere certi stravolgimenti. Il governo di Berlino non può fare nulla, se non provocare altri guai. Sicuramente di l'Ig Metall cercherà di spingere per nuovi incentivi per le auto elettriche, anche se la Id3 anche con gli incentivi vendeva troppo poco.


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 1:23 pm 
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mauro65 ha scritto:
https://www.ilsole24ore.com/art/volkswagen-30mila-licenziamenti-una-sciocchezza-ma-interviene-governo-AFXD4E1D

Si muove il governo di Berlino, che strano ...


prepensionamenti? Non so se sia uno strumento previsto dallla legislazione tedesca, ma non vedo molte alternative


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 1:25 pm 
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daimlerchrysler ha scritto:
Non ci saranno mai trentamila licenziamenti, il potere dei sindacati è troppo forte per permettere certi stravolgimenti. Il governo di Berlino non può fare nulla, se non provocare altri guai. Sicuramente di l'Ig Metall cercherà di spingere per nuovi incentivi per le auto elettriche, anche se la Id3 anche con gli incentivi vendeva troppo poco.


Siccome le elettriche VW fanno discretamente cag.are, rischiano di agevolare solo i concorrenti. Non farebbero meglio ad usare que isoldi per degli ammortizzatori sociali per i lavorati in esubero?


Ultima modifica di cometa rossa il ven set 20, 2024 1:36 pm, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 1:34 pm 
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Nuovi incentivi favorirebbero solo le case cinesi, vw sta anche ritardando le nuove versioni di ID3 e ID4, errore enorme secondo me.
Purtroppo a Wolfsburg non vogliono proprio imparare, anche la Cavallo sa benissimo che i tagli al personale (ben inteso mica solo nelle fabbriche, bensì anche nella divisione finanziaria e nello sviluppo) sono super necessari.


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 7:52 pm 
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Volkswagen has ended production in Europe of the Polo small car after 40 years to prepare its factory in Pamplona, Spain, to build affordable full-electric small cars.

The Polo remains on sale in Europe, with production now being done by the automaker's factory in Kariega, South Africa.

The Spanish plant will start making two full-electric small SUVs in 2026. VW will get one while the other is for Czech sister brand Skoda, Volkswagen said.

Both SUVs will be underpinned by a shortened, front-wheel-drive version of the automaker's EV-only MEB platform. The changes to the MEB platform were done because VW aims to sell the cars at prices closer to those for combustion engine models.

Skoda's version will be called the Epiq and will start at €25,000, the automaker said earlier this year.

Last December VW teased the shape of its version of the car, dubbed the ID2all SUV.

The revised MEB platform will also underpin an electric small hatchback that will be built at in Martorell, Spain, alongside a related model planned for sibling brand Cupra.


VW
VW manufactured 8.4 million Polos at its factory in Pamplona, Spain, plant over 40 years. Workers stand with the final Polo, which rolled off the line in July.
The combustion-powered T-Cross and Taigo small SUVs will continue to be made at the Pamplona plant alongside the EV models, VW said.

Polo sales in Europe have declined in recent years as buyers shifted to small SUVs such as the VW T-Roc and T-Cross.

VW sold 90,107 Polos in the first eight months of the year, making it Europe's No. 8-selling small car, according to figures from market researcher Dataforce.

Ten years ago, VW sold almost double that number of Polos over the same timeframe, making it Europe's No. 4-selling model overall, according to Automotive News Europe data.

This year the Dacia Sandero is Europe's best-selling small car and No. 1 overall through August with 183,183 sales, Dataforce figures show. The VW T-Roc small SUV was the third at 143,939, behind the second-placed Golf.

Volkswagen manufactured 8.4 million Polos at the Pamplona plant since production started in 1984. The final model to leave the production line in July was a blue Life variant with a 95-hp 1.0-liter TSi engine and a five-speed manual transmission, VW said.

VW's Kariega factory has been building cars for the group since 1951.

It currently makes the Polo and Polo Vivo, which is cheaper than the Polo because it is based on car's previous generation. The Polo Vivo was South Africa's best-selling car through August, according to figures from sales aggregator Bestsellingcarsblog.com.

E’ terminata la produzione della Polo in Europa, continuerà in Sud Africa. Nel 2026 inizierà la produzione in Spagna di 4 modelli elettrici, 2 a marchio Vw, uno a marchio Skoda ed uno a marchio Cupra.


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MessaggioInviato: ven set 20, 2024 9:46 pm 
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Che tristezza, la Polo non era niente make come segmento B


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