La seconda grande novità di Peugeot per il Salone di Parigi (2-17 ottobre) è la 3008 HYbrid4, la prima ibrida della casa di Sochaux e prima full-hybrid Diesel al mondo oltre a essere la prima 3008 con trazione integrale. Così, accanto alla nuova 508, a fare bella mostra di sé presso i padiglioni di Porte de Versailles ci sarà la versione definitiva del crossover ibrido del Leone che da anni, in forma di concept, già è stata vista e le cui caratteristiche tecniche sono ormai già note da tempo.
4 ANIME
Il sistema è composto dal noto 2 litri Diesel da 163 CV a 3.750 giri/min e 300 Nm di coppia a 1.580 giri/min, dotato di sistema stop&start e collegato alle ruote anteriori attraverso in cambio robotizzato a 6 rapporti mentre per le ruote posteriori c'è un motore elettrico da 27 kW (37 CV) e 200 Nm alimentato da una batteria al Ni-Mh fornita dalla Sanyo. Quest'ultima è alloggiata accanto al gruppo elettrico fornito dalla Bosch, sotto il vano di carico, e la tensione è di 200 Volt, ma l'inverter può variarla da 150 a 270 Volt prima di inviare la corrente al motore elettrico, invece un trasformatore provvedere a ridurla a 12 Volt per i servizi di bordo. Il tutto senza modificare la capacità e la funzionalità di carico con un vano che va da 420 a 1501 litri e ha la comoda ribaltina che rende tutto più facile. In totale quindi fanno 200 CV e 500 Nm di coppia, ma non sono sempre tutti disponibili. A deciderlo sono il sistema elettronico di gestione e le scelte del guidatore che, attraverso la manopola prima destinata normalmente al Grip Control, può selezionare 4 modalità. Nella posizione 4WD, motore a gasolio ed elettrico funzionano in contemporanea renendo la 3008 Hybrid4 una integrale permanente senza alcun albero di trasmissione o altro collegamento meccanico tra avantreno e retrotreno. Nella Sport il sistema dimentica di ragionare solo in termini di risparmio, massimizza la potenza di entrambi i propulsori e modifica la logica di intervento del cambio. In modalità ZEV la francese si muove solo con l'ausilio del motore elettrico a zero emissioni, ma fino a una certa velocità e fin quando lo stato di carica della batteria lo consente. Sul concept si parlava di 3,5 km, vedremo invece sul modello di serie. Infine, mettendo la manopola nella posizione auto, la centralina elettronica decide in modo ottimale come armonizzare l'intervento e l'azione dei due motori. Tra le chicche presenti nella sua strategia di funzionamento c'è l'attivazione automatica del motore elettrico durante i cambi marcia in modo da colmare la pausa nella spinta e migliorare il comfort. A informare il guidatore sulle decisioni del sistema pensa lo schermo da 7” presente sulla plancia e il display al centro della strumentazione che vede sul lato sinistro un indicatore del grado di utilizzo del sistema al posto del contagiri.
DETTAGLI RICONOSCIBILI
Le altre modifiche visibili all'interno riguardano la leva del cambio, dalla foggia davvero tecnologica, e la modanatura metallica con la scritta Hybrid4 sulla razza centrale del volante. Il resto mantiene l'eleganza e la personalità che è uno dei punti di forza del crossover francese. Più marcata invece la caratterizzazione all'esterno, in particolare per il frontale dove una nuova calandra, con il nuovo logo, e i fari con una sottolineatura di LED anticipano probabilmente il restyling che interesserà a breve tutta la gamma 3008, magari a partire dalla primavera quando la Hybrid4 sarà disponibile in listino.
CONSUMO, EMISSIONI E PRESTAZIONI
E per finire i dati. La Peugeot 3008 Hybrid4 promette un consumo di 3,8 litri/100 km di gasolio ed emissioni di CO2 a partire da 99 g/km, dati raggiungibili a fatica da vetture dotate di potenza dimezzata e con una carrozzeria più gentile con l'aria. Non ancora dichiarate ufficialmente le prestazioni, ma si annunciano davvero elevate con velocità massima oltre i 200 km/h e un'accelerazione da 0 a 100 km/h intorno agli 8 secondi. La 3008 è la prima vettura del gruppo a ospitare il sistema HYbrid4 che è stato concepito per essere applicato, con motore Diesel o a benzina, a diverse auto del gruppo come dimostrano molti concept, comprese le sportive. La prossima volta tocca a Citroen con la DS5 prevista nel 2011.