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| Landwind, sbarco rimandato https://www.live2drive.net/forum3/viewtopic.php?f=75&t=164 |
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| Autore: | Strosek [ mar mar 21, 2006 1:12 pm ] |
| Oggetto del messaggio: | Landwind, sbarco rimandato |
Da http://www.repubblica.it/2006/c/motori/ ... viata.html Slitta al 2007 lo sbarco ufficiale in Europa del Suv cinese Landwind, costruito dal produttore locale Jiangling. Dopo la clamorosa bocciatura incassata a settembre nel crash test dell'ADAC, l'Automobile Club tedesco, infatti, riferisce Automotive News Europe, ora la Landwind Europe, società con base in Belgio che ha acquisito i diritti esclusivi della distribuzione del modello cinese in Europa, sta aspettando l'omologazione dell'Unione europea del veicolo, che dovrebbe arrivare verso la fine del 2006. Ma mentre in Francia, Spagna, Portogallo e Germania il ceo della Landwind Europe, Peter Bijvelds, ha già individuato la rete di distribuzione locale a cui affidarsi e gran parte dei dealers provengono dall'ex Mg-Rover, in Italia invece la società non avrebbe ancora trovato un partner. Una affermazione, questa, che tinge di giallo la sorte dell' l'Ats di Bergamo che già distribuisce per il mercato italiano il marchio Uaz e che avrebbe dovuto fare altrettanto con il suv 'made in China'. Che fine ha fatto? A settembre il titolare della Ats, Piergiuseppe Gregis, aveva anche tracciato il 'timing' dell'evento, preannunciando la consegna del primo Landwind per lo scorso dicembre presso un concessionario milanese 'top secret' (ma i concessionari individuati sul territorio italiano erano in tutto 15, di cui due a Roma) e prevedendo per il 2006 almeno 150 unità vendute. Per l'occasione era stato anche realizzato un sito internet informativo (www.jmc-landwind.it) che, al momento, però, risulta in allestimento. Misteri a parte, lo sbarco in massa nel Vecchio Continente del suv cinese è quindi rimandato a gennaio 2007, quando la certificazione europea dovrebbe essere arrivata e la nuova Landwind, dovrebbe montare un motore diesel da 2,5 litri Euro 4 fornito dall'italiana VM Motori ed avere una struttura più rinforzata. Nel frattempo, la Landwind Europe ha già stretto accordi con alcuni concessionari della ex Mg-Rover; in Francia, in particolare, può contare su circa 100 concessionari, mentre in Spagna e Portogallo sono 55 i distributori della ex casa inglese ad essersi offerti di vendere la Landwind, ha precisato Alfonso Saavedra, proprietario della Sino Motors ed ex managing director della Mg Rover Spagna. In Francia invece, mercato particolarmente promettente per i suv perchè nel 2005 hanno raggiunto nel paese il 5% delle vendite globali ed i gruppi locali PSA e Renault non disporranno di questa tipologia di veicoli fino al 2007, opera l'importatore Asie Auto fondato da Elisabeth Young (anch'essa ex manager della Mg Rover), che dispone di una rete di 60 ex dealer della casa inglese e di un'ottantina di saloni di vendita in tutta la Francia. La Asie Auto intende avviare la vendita della Landwing a partire da 15.500 euro, ovvero circa il 30% in meno rispetto agli stessi modelli dei competitori. Nel 2006 la Young spera di vendere in Francia 600 veicoli cinesi, con l'attuale omologazione, che dovrebbero salire a 2.500 nel 2007. La Landwind Europe è anche in trattative con il gruppo tedesco Drehsen, che ha 250 saloni, mentre in Italia, appunto, deve ancora trovare un distributore. In Germania si stima una vendita nel 2006 di circa 1.000 Landwind 'vecchio stile', ma con l'omologazione europea il modello, secondo le stime, dovrebbe avere vendite potenziali intorno a 5.000 unità all'anno. |
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| Autore: | Multiplone [ mar mar 21, 2006 2:40 pm ] |
| Oggetto del messaggio: | |
meglio così, che se la tengano loro... |
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