snoekie ha scritto:
Una cosa non mi torna, aldilà della simpatia/antipatia sportiva per uno dei due galletti nel pollaio: per molto meno (detriti in pista considerati evidentemente pericolosi) in Arabia hanno esposto due volte la bandiera rossa.
Qui per due vetture ferme, una fuori pista e l'altra in piena traiettoria, solo VSC e SC.
Masi avrebbe dovuto seguire quella linea, esponendo la bandiera rossa anziché SC, tutti con le rosse, partenza da fermo con quella classifica e 5 giri tirati, avrebbe vinto lo stesso MV però non avresti dato l'impressione di improvvisare le decisioni ogni volta come succede da Interlagos in poi.
Hanno fatto la scelta in base ai tifosi ed alle Pay TV, e dato che la maggioranza degli spettatori tifava MV, li hanno fatti tutti felici.
E' la sensazione che ho avuto ieri, come scrivevo; regole piegate allo spettacolo per tenere la gara avvincente fino alla fine; spettacolo stupendo, erano lustri che non si vedeva un'aultima gara, decisiva, del genere. Ma le regole ci sono epr essere fatte rispettare. C'è da dire che in alcuni punti il regolamento prevede una certa discrezionalità, ma nello scorso we si è fatto quel che si voleva. Non è stato un bello spettacolo.
Detto questo, riconoscendo che MV è la scorrettezza fatta persona, a me in questa seconda metà del campionato ha ricordato uno che aveva il 27 di numero a a cavallo tra anni 70 ed 80; sempre a cavallo del limite, talvolta oltre, per sopperire al mezzo inferiore (in quella parte della stagione) rispetto all'avversario; ciò lo ha portato talvolta, spesso, ad eccedere, come in passato, ma il giro della pole di sabato e l'ultimo giro di ieri resteranno nella storia della formula 1; il giro della pole è stato oltre la perfezione ed oltre il limite della macchina per tutti i 5 km, l'ultimo giro di ieri si è inventato un sorpasso dove non sorpassava nessuno ed ha resistito al drs di Hamilton per due volte. Era dai tempi di quel 27 che non vedevo una roba del genere.
E, giusto come nota di colore, era dai tempi di Senna che Honda non vinceva più un mondiale piloti, e l'ultimo pilota con un motore Honda ad andare in doppia cifra con le pole, in una stagione, era sempre stato il brasiliano. E, da buoni giapponesi, si ritirano adesso invece di farsi un altro anno